La Caritas: Un Frutto del Concilio Vaticano II
La Caritas è un frutto del Concilio Vaticano II. Nel 1971 viene istituita da San Paolo VI quale organismo pastorale della Chiesa Italiana e, nel 1973, viene istituita ad opera del vescovo Marcello Morgante anche nella diocesi di Ascoli Piceno. Nel tempo si è riaffermata, nella nostra Chiesa e nei suoi Pastori, la volontà di dare impulso a questo organismo pastorale, il cui presidente è il vescovo.
Con il Concilio Vaticano II viene rimessa meglio a fuoco la concezione di Chiesa come comunità che si sviluppa attorno a tre dimensioni fondamentali della vita di fede e missione della chiesa stessa:
- l’ascolto e l’annuncio della Parola,
- la celebrazione dei Sacramenti
- la testimonianza della Carità.
La Caritas, nella sua “funzione eminentemente pedagogica”, secondo la volontà del Papa Paolo VI, ha il compito di sensibilizzare all’insegnamento del Vangelo, di promuovere ed organizzare in senso comunitario la dimensione della Carità, espressione dell’impegno della Chiesa nella testimonianza di solidarietà verso i poveri, i fragili, gli emarginati, per lo sviluppo integrale dell’uomo, la giustizia sociale e la pace.
La Caritas Diocesana di Ascoli Piceno
La Caritas Diocesana di Ascoli Piceno è dunque l’organismo pastorale istituito dal Vescovo diocesano al fine di promuovere la testimonianza della carità in forme consone ai tempi ed ai bisogni in vista dello sviluppo integrale dell’uomo. Esprime solidarietà concreta nei confronti di chi si trova in stato di disagio e sollecita l’attenzione di comunità ed istituzioni.
La Caritas diocesana è uno strumento complesso, vivo, attivo, a servizio della vita stessa della Chiesa, della sua azione nel tempo e del suo servizio al mondo.
Vocazione della Caritas diocesana è quella di promuovere la testimonianza della carità con il metodo della “pedagogia dei fatti”: partire dai problemi e dalla sofferenza della persona per aiutare tutta la comunità a costruire risposte di solidarietà nella dimensione della partecipazione e della corresponsabilità.
Oggi, nella Chiesa di Ascoli Piceno tale compito è svolto da volontari, una struttura di operatori unitamente ad una Equipe diocesana, da un braccio operativo rappresentato dall’Associazione Betania OdV con suoi organismi associativi, coordinati dal Direttore Caritas. Una tale “galassia” è fatta anche di presenza in diverse parrocchie della diocesi per un primo livello di accoglienza e centro di ascolto parrocchiale in rete con il centro di ascolto diocesano.
Nella Diocesi sono diverse centinaia i volontari che, in accordo e sostenuti dai rispettivi Parroci, assicurano la presenza e l’azione della Caritas a servizio delle comunità e delle persone in difficoltà.
Due Destinatari: I Poveri e la Comunità
La Caritas quindi, in ogni sua azione, ha due destinatari: i poveri e la comunità. Scopo della Caritas è coinvolgere la comunità per sensibilizzarla e aiutarla ad aprire gli occhi sulle difficoltà più prossime. La sua principale missione non è quindi unidirezionale, ossia l’aiuto diretto, concreto, immediato ai poveri, ma è bidirezionale e pastorale: è un’esperienza di carità fatta di incontro, condivisione, partecipazione, scambio reciproco affinché le persone e le comunità vengano coinvolte e sensibilizzate. E perché ogni “ascolto” sia un vero incontro e le soluzioni siano il frutto di una coprogettazione ai vari livelli di coinvolgimento, anche con le istituzioni deputate, e personalizzate.
Finalità della Caritas di Ascoli Piceno
Le principali finalità della Caritas di Ascoli Piceno sono:
- Sensibilizzare la comunità diocesana e i singoli cristiani a porre la carità come motivo centrale della vita e della missione della Chiesa, approfondendo le motivazioni teologiche del servizio (diaconia) della carità e sviluppando l’animazione e la promozione di interventi concreti.
- Promuovere lo sviluppo del volontariato quale espressione della solidarietà umana e della testimonianza di carità, curandone la preparazione, la formazione permanente e il coordinamento dei gruppi operanti in diocesi.
- Coordinare i servizi e le realtà associative operanti nel settore socio-assistenziale, promuovendone il collegamento, stimolandone il rinnovamento in conformità ai bisogni emergenti e il loro inserimento nella programmazione pubblica dei servizi.
- Favorire la nascita e lo sviluppo delle Caritas Parrocchiali quali strumenti pastorali per la promozione e l’animazione della testimonianza della carità nelle comunità nell’ambito del territorio diocesano.
- Studiare i bisogni presenti sul territorio e le loro cause; stimolare gli interventi delle istituzioni civili in ordine alle loro responsabilità per rendere efficaci e funzionali i servizi.
- Favorire la formazione degli operatori di ispirazione cristiana impegnati a vari livelli nella programmazione, gestione e partecipazione della rete dei servizi sociali del territorio affinché offrano costante testimonianza di competenza e di attenzione privilegiata ai più poveri ed emarginati.
- Contribuire, in collaborazione con altri organismi operanti nel settore, allo sviluppo umano e sociale dei paesi del Terzo Mondo con la sensibilizzazione della comunità cristiana e dell’opinione pubblica, con la prestazione di servizi, con aiuti economici, con il sostegno e l’animazione di iniziative di apertura alla mondialità, pace e giustizia.
- Organizzare e coordinare in collaborazione con le Caritas diocesane ed i coordinamenti nazionali ed internazionali e con organismi pubblici, interventi di emergenza in caso di calamità, che si verifichino sia in Italia che all’estero.
- Rispondere ai bisogni reali della persona, promuovere progetti e partecipare direttamente o tramite realtà di diretta emanazione ad iniziative, interventi, bandi che possano intercettare risorse utili ad iniziative di sviluppo umano integrale, di sostegno a bisogni materiali, culturali, psicologici, sociali, logistici, di accoglienza e tutela delle fragilità.
L’Opera Pastorale della Caritas di Ascoli Piceno
L’opera pastorale che la Caritas di Ascoli Piceno svolge nell’ambito degli aspetti della carità e della promozione umana si esplica in animazione, coordinamento, assistenza diretta e formazione.
La Caritas di Ascoli Piceno inoltre promuove diversi servizi “puntuali” quali: centri di accoglienza, ambulatorio medico solidale, servizi alla persona (docce, lavanderia, barbiere), spesa gratuita, centri di ascolto, servizio al supercarcere Marino del Tronto. Luoghi dove la comunità cristiana e la città tutta possono incontrare e farsi carico di sorelle e fratelli in difficoltà attraverso esperienze di volontariato e solidarietà partecipata.
Associazione Betania OdV
La Caritas diocesana di Ascoli Piceno ha come soggetto giuridico cui fare riferimento per le proprie attività operative l’Associazione BETANIA OdV, ente gestore e braccio operativo di diretta emanazione della stessa Caritas Diocesana.